Crítica Antonio Malmo
06/04/2011

Devo confessare che sono molto contento di poter scrivere alcune note critiche sulla personalità e sull’eccellente qualità delle opere dell’artista spagnola Clara Gracia Castellví perché la sua pittura é molto delicata, viva e partecipativa.

Debbiamo convenire che la pittrice possiede un’estrema sensibilità e un amore smisurato per tutte le creature dell’Universo.

La sua ricchezza spirituale, la delicatezza, la feminità, la spontaneità e la sincerità dei suoi sentimenti brillano in ciascuna sua composizione e a mio avviso, sono le caratteristiche essenziali Della sua pittura.

Mi preme sottolineare che la rappresentazione Della realtà per Clara Gràcia Castellví passa attraverso il colore, che, come possiamo ammirare, domina il carattere delle sue opere nel senso che la distribuzione delle cromie diviene flusso di un gioco di emozioni che finisce per trasformare, per reinventare il punto di partenza Della sua inspirazione.

Il paesaggi, il  mare, tutti gli oggetti dipinti appaiono, dunque, delle proiezioni, estensioni di una materia che si stende delicatamente sulla superficie Della tela quasi obbedendo ad un potere musicale spirituale che spinge la pittrice a suggerire, a creare atmosfere pii che a descrivere.

Da tutto ciò consegue una morbidezza di composizione che si sprigiona per vie interiori, intime, segrete e per questo motivo le forme divengono quasi pagine di un diario che raccoglie l’impressione  di una Natura interiorizzata e vissuta Della quale l’artista riesce a cogliere l’essenza.

Debbiamo ammettere che la sua pittura penetra dentro la realtà per coglierne i respiri segreti le sfumature nascoste, per liberarla Della pesantezza delle dimensioni che ne costituiscono la parte esteriore.

Una serenità nei colori, un’autentica pulizia pittorica, con un disegno molto leggero e fluido, basato certamente su uno studio profondo per tutte le cose belle da realizzare con gusto e con gran professionalità.

Clara Gracia Castellví si affida soprattutto alla spontaneità del dipingete che porta con se emozioni semplici e delicate, una carica ingenua di stupor ed il piacere innocente di trasformare la tela bianca in una rappresentazione palpitante di luci e di colori.

Mi sembra opportuno non mettere in evidenza che le sue composizioni nascono da una sincera e viva ispirazione. Indubbiamente le immagini dipinte evocano significativi momenti di vita, descritti con estrema semplicità e e naturalezza tanto che in una suggestiva articolazione di forme e colori sifondono realtà e poesia.

I suoi paesaggi nascono da intensi momenti di partecipazione e di ricordo che trasferiti sulla tela, diventano dei dolci e significativi momenti di vita sempre con una squisità musicalità di accenti. Il sapiente cromatismo offre a tutti noi la musura della sua arte.

La spazialità cromatiche diventano quasi simboli in un linguazzio che sfugge alla definizione razionale una che possiamo comprendere con l’anima.

La leggerezza e la fragilità delle stesure chiare e dilatate è un’esaltazione punica, pure con malinconici ripiegamenti e introiezioni meditazione sensitiva e cromatica sui limiti dell’esistenza.

La sue composizioni esaltano il colore con naturalezza e assecondano l’istinto compositivo, filtrato dalle stesure paesaggistiche.

A mio avviso, la sua pittura risulta come un viaggio negli incantati pal coseenici  della realtà che ci circonda, con particolori accenti sugli aspetti naturalistici.

Clara Gràcia Castellví sa dare un tocco di magia alle sue opere, scrutando orizzonti e fantasie memoriali intense..

Infatti, la pittrice cattura luci e colori esprimendo le sensazioni emozionali ritrovate nella Natura e nel paesaggio che risulta la fonte principale delle sue ispirazioni, da cui trae una solida base per identificarsi con gioiosa vivacità dalle caratteristiche delle atmosfere pregne di sfumature impressionistiche.

La stesura segue il tratto breve: l’artista gusta con gioia un’intimità creativa che appaga la sua serenità artistica.

Como possiamo notare i suoi paesaggi s’intrecciano con intensità, pertecipano alle sue emozioni e favoriscono le evoluzioni cromatiche istintive, spontanee e diventano delle emblematiche essenze di sensibili intuizioni e sentimenti profondi ora ancorati a una percezione fresa e immediata dell’oggettività esterna ora suggeriti dal sommesso germinare di memorie e di ricordi gelosamente custoditi nell’anima.

Clara Gracia Castellvi rende straordinariamente palpabili i contenuti dei suoi validi messaggi con un linguaggio stilistico sciolto e immediato, molto personale, che si avvale di un fraseggio grafico e cromatico intriso di fascinoso lirismo.

Mi preme sottolineare che la sua partecipazione emotiva è totale, irresistibilmente attratta in un coinvolgimento de spirito e di memorie, di sensorialità e di creatività.

La realtà le offre delle suggestive ispirazioni che ella rielabora con lirica tensione in un linguaggio stilistico ben orchestrato, pervaso di luminosità nel vibrare di un cromatismo variegato, dai ritrai piacevoli, rasserenanti e rassicuranti.

In effetti, ogni sua composizione risulta quale sintesi sublimante di sensazioni riflessione e fantasie armonizzate con poetica espressività.

L’osservazione costante del mutare di forme e di colori dei cambiamenti d’aria e di atmosfera, del variare continuo della luce, sono una costante inconfondibile di ciascuna sua rappresentazione.

La permellata score sempre limpida e pulita per l’uso sapiente e sensibile del colore-luce.

Gli accordi sono sempre tonali, rispondono cioè ad una equilibrata gradazione cromatica.

Devo essere sincero. Avrei voluto, con molto piacere poter citare tutte le bellissime opere dell’artista, ma mi è praticamente impossibile. Per questo motivo potrò citarme solo alcune, a caso come :”VIVA EL MUNDO”, “ENTRECOPES” “TRAMONTO” ,“NIT”, “MI PUEBLO DEL ALMA” ,“MARINA DEL REY”,”LUNA”, “EL SUR”,”LOS COLORES DEL PORTO”, “NOCHES BLANCAS” “COCKTAILS” che a mio giudizio sono e resta no la prova, la testimonianza pii concreta ed evidente delle sue eccezionali qualità umane come la sincerità, la spontaneità. L’unità, l’affabilità, la cordialità nei rapporti con i propri simili il rispetto dell’ambiente e della personalità altrui.

Debbiamo convenire che la sua vicenda paesaggistica si nutre di colori, di penetranti ombreggiature, di delicate trasparenze, di ricerche chiaroscurali di essenza intimistica profonda e di forte tensione emotiva.

I colori termi, in una stupenda gamma di accostamenti e di tonalità, assurgono ad elementi espressivi di grande valore estetico.

Posso tranquillamente affermare che Clara Gràcia Castellví ha ampiamente meritato nel passato lusinghieri consensi del pubblico e della critica.  Anzi, sono convinto che in futuro i loro pareri saramo ancora pii favorevoli perché la sua pittura è viva, delicata, graziosa ed è ricca di numerosi e validi messaggi per l’umanità intera.